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Il peccato di Sodoma (e Gomorra)

Vi invito a riflettere stasera su questo tema molto dibattuto. Per molti il peccato di Sodoma è senza dubbio l'omosessualità (la depravazione, la ricerca di carne heteras "stranea" – aliena- altra di Giuda 7 ), per cui hanno meritato la punizione del fuoco che "anticipa l'inferno". Ma le cose stanno così? Sarebbe questo il peccato di Sodoma? Tutta l'evidenza esegetica appunta verso un'altra direzione, il peccato di Sodoma era un altro tipo di peccato, quale?

Ma attenzione, prima di tutto, noi che viviamo nel XXI secolo stiamo parlando lo stesso linguaggio della Bibbia e diamo lo stesso significato alle parole? Occorre leggere tutti i testi almeno dieci volte prima di azzardare un'interpretazione pretendendo di essere la bocca di Dio, illuminati interiormente (ma molti di quelli che questo affermano in realtà sono nelle tenebre dell'odio talvolta inconscio), la luce interiore di Dio è lo Spirito Santo che ci guida alla verità che consiste nell'amare Dio e il prossimo, tutto il resto è nebbia, opacità, pretesa di giustizia, fariseismo camuffato da pietà o semplicemente "pia" ignoranza la più micidiale perché ostinata e non si lascia interrogare almeno da qualche piccolo dubbio.

1. Tutto dipende dal significato di un verbo yada "conoscere". Si usa in tutto l'AT 943 volte. In 933 occasioni significa "conoscere" da un punto di vista intellettuale o personale (conosco la tale persone nel senso che so chi sia). Soltanto 10 volte (ripeto 10 su 943) può avere un connotato sessuale sempre riferito a relazioni uomo-donna. La domanda sorge spontanea:

Perché l'autore ebreo non ha utilizzato il verbo shakbah che non è ambiguo e si usa centinaia di volte nella Bibbia ebraica?

La regola esegetica vuole che il significato più evidente di una parola sia quello che prevale, se si vuole far valere un significato improbabile occorre provarlo senza lasciare ombra di dubbio. Non è il caso qui, dunque l'evidenza linguistica è contro l'interpretazione che dice "volevano avere una relazione omosessuale con i visitatori notturni di Lot". Se volevano commettere uno stupro, una violenza di gruppo, sarebbe questa la malvagità condannata, e non la condizione degli abitanti di Sodoma, sarebbe molto improbabile che tutti fossero degli omosessuali senza eccezione. Normalmente lo stupro collettivo del soldato sconfitto, della spia nemica, era pratica comune in quel tempo, l'idea era quella di diminuire per sempre la mascolinità dello sconfitto perché ricadesse in una sorta di condizione di inferiorità (era trattato come "se fosse" una donna) poiché diventava schiavo.

Allora qual è il peccato di Sodoma?

Vediamo alcuni dei testi nell'AT dove si faceva riferimento a Sodoma e al suo peccato magari per imprecare contro gli ebrei di allora:

Isaia 1,10-17. Qui i principi d'Israele sono chiamati Principi di Sodoma, quale era il loro peccato che provoca l'accostamento? Fra tutti i peccati elencati non vi è traccia dell'omosessualità.

Isaia 3,9-11. Si tratta di una denuncia dell'empietà del falso culto simile all'idolatria.

Geremia 23,14. I falsi profeti che rafforzano i malvagi sono simili a quelli abitanti di Sodoma.

Ezechiele 16,49. La superbia, sono sazi di pane, ecc.

Questi esempi mostrano che quello che si condanna, e che dunque sarebbe il peccato di Sodoma e che collegava loro con gli abitanti di Sodoma, erano l'oppressione dello straniero, del povero, del debole, dell'indifeso, la violenza di gruppo (caso mai) e questa era pratica comune (lo stupro del soldato vinto, dello schiavo per riaffermare il dominio e la loro condizione non più "umana" nel senso di uomo vero, ricordiamo che il significato di servo era "scampato" o risparmiato alla morte per cui erano considerati dei morti in vita).

Qualche domanda ai soloni della vendetta divina contro i peccatori: come mai sono puniti anche i bambini e le donne di Sodoma (e di Gomorra)? Per quello che ci è dato sapere dal testo non avevano partecipato al tentativo di stupro degli angeli. Ma soprattutto, se leggiamo Genesi 18, non aveva già deciso Dio di distruggere Sodoma e gli angeli erano lì semplicemente per avvertire Lot e la sua famiglia? Ci fermiamo qui ma ci sarebbero molte altre domande.

Come interpreta Gesù il peccato di Sodoma?

Attenzione a questi testi interessanti, lasciamo da parte Luca:

Matteo 10,15 e Marco 6,11. Il castigo di Sodoma sarà mite in confronto alla punizione dei villaggi, attenzione ora: che non vi hanno accolto e che non hanno ricevuto il vostro messaggio.

Gesù dunque si allinea con un'antica tradizione rabbinica che interpretava il peccato di Sodoma come L'INOSPITALITA', il non ricevere gli stranieri, il non accogliere i minimi, gli stranieri.

Curioso: Notate come si ribalta la frittata: non accogliere il fratello e la sorella che viene nel nome di Gesù sarebbe il peccato di Sodoma (niente male come conclusione).

"Tutta la legge e i profeti (i 613 precetti che includono tutti i divieti sessuali del Levitico) si adempiono in un solo comandamento: amare Dio al di sopra di ogni cosa e il prossimo tuo come te stesso". Praticare l'omofobia che è l'odio verso il diverso significa peccare contro i 613 precetti della Torah, e pertanto comporta tutte le condanne per abominio.

Gesù trasforma tutti i divieti in una forma positiva di azione dominata dall'amore, chi è fuori dall'amore verso l'altro è anche fuori dall'amore verso Dio.

Nel messaggio dell'amore di Cristo colpisce la parola "chiunque" e questo include tutti nell'amore di Dio, colpisce invece negativamente l'esclusione di alcuni, e questi dunque non sono oggetto dell'amore divino?