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Riflessione per i giovani e le giovani

 

Testo: Giovanni cap 1,40-42

Buon giorno ragazzi e ragazze! Nella nostra lettura odierna della Bibbia dal Vangelo di Giovanni leggiamo come Gesù e Simone  si sono incontrati per la prima volta. E assistiamo ad un evento curioso e straordinario insieme: quando Gesù vide Simone, disse che doveva avere un nuovo nome. Doveva essere chiamato Pietro la roccia. Ora Simon – Pietro, in realtà, non era come una forte roccia all’inizio del suo cammino di fede. Cambiava continuamente idea ed aveva paura a seguire Gesù quando le cose si facevano difficili. Ma Gesù vide ciò che Simone sarebbe potuto diventare, se lo avesse seguito e fosse stato riempito dallo Spirito Santo.

Guardate questa piccola pianta in questa piccola ciotola. Non sembra molto grande o forte. Ma che ci crediate o no, questa piccola piantina potrà un giorno diventare un grande albero di abete alto più di un centinaio di metri.

Vedete questa piccola ghianda? È molto piccola ma un giorno potrebbe diventare una grande quercia. La cosa eccitante di questa piccola pianta o di questa piccola ghianda è essi già possiedono cosa potranno diventare un giorno. Cosa notiamo in questo brano?

  1. Un incontro: è Pietro che va da Gesù (bisogna andare a Gesù). Notate che Pietro non è così intraprendente, perché è suo fratello Andrea ad aver trovato e riconosciuto Gesù come Messia ( il valore della testimonianza).
  2. Chi è Pietro prima: un pescatore, un seguace di Giovani Battista insieme a suo fratello Andrea.
  3. Carattere e personalità di Pietro: Pietro è un uomo impulsivo, un uomo dalle grandi passioni. È poco riflessivo, tende a buttarsi a capofitto nelle vicende e a stimarsi per più di quello che è, per poi trovarsi in situazioni più grandi di lui che non sa gestire. Si spaventa facilmente. Ricordate l’episodio di Gennesaret quando Gesù cammina sul mare. Pietro dice: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull’acqua». Si getta nell’avventura ma poi ha subito paura ed inizia ad affondare, è un uomo di poca fede. Oppure ricordate il giovedì santo quando Pietro non crede alla profezia di Gesù che tutti i suoi discepoli lo abbandoneranno e lo rinnegheranno e dice “Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte” e poi si nasconderà tra la folla e lo rinnegherà per ben tre volte. Gesù in quell’occasione gli dice: «io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli».
  4. Come diventa Pietro dopo la pentecoste: riferimento delle prime comunità cristiane. Pietro predica (vedi Pentecoste), guarisce uno zoppo, un paralitico, resuscita Tabita. Ecco una grande fede. Annuncia il vangelo anche ai pagani. Quindi, diviene un riferimento nell’interpretazione della predicazione del Cristo. La sua posizione è netta, ma anche meditata. Adesso è veramente una roccia.

Gesù sapeva che Simone un giorno sarebbe diventato un Pietro, forte e solido come una roccia.

Caro e cara, ora potresti pensare di essere troppo giovane e piccola. Ma Dio sa che un giorno sarai probabilmente un tenace e una tenace seguace di Gesù e farai cose meravigliose per il suo Regno.

Quindi ricordate, se veramente seguiamo Gesù ci trasformerà nel popolo di Dio “forte come una roccia ". Egli ci vede per quello che siamo, ma anche per quello che possiamo diventare. Amen!