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Il Frutto dello Spirito

Testo: Galati 5, 16/22-25

Alberi, semi, frutta, sono argomenti che amo trattare perché ho vissuto la mia infanzia in mezzo  a tanti alberi,  e tanti frutti.  Quando leggo nella Bibbia racconti che parlano di semina, per me è molto famigliare, perché i miei avevano una grande fattoria; in essa spesso si seminavano tanti tipi di semi come fagioli, soia, riso. Oltre a questo, avevamo anche un grande frutteto con tante varietà di frutta. Oggi parleremo del frutto dello Spirito, utilizzando un linguaggio preso dal mondo dell’agronomia. 

La Bibbia ci racconta che Dio ha creato l’uomo dalla terra! E dopo avere creato Adamo ed Eva, li ha posti in un grande giardino chiamato giardino delle delizie, proprio perché era un posto pieno di frutti deliziosi. Dopodiché Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento»[1].

Il seme nella Bibbia, spesso significa la Parola, e l’ umanità viene paragonata al terreno dove viene gettata la Parola che germoglia per dare frutto. Oggi invece, vogliamo paragonare ognuno di noi a dei piccoli semi.  Perché noi siamo come piccoli semi indifesi, che possono essere dispersi anche solo da un po' di vento, o essere preda degli uccelli della campagna, qualcuno ha avuto cura di noi, ci ha ricoperto di un morbido strato di terra fertile, quella stessa terra con cui Dio ha creato ogni essere umano dall’inizio della creazione. Come questi semi sono stati nutriti da un buon terreno, anche noi siamo stati nutriti dalla Parola del Signore e protetti dal suo sguardo benevolo e abbiamo potuto germinare e essere oggi qui, in questa chiesa, per celebrare e lodare il Signore, per nutrirci dell'amore fraterno e per trovare riparo nell'Amore di Dio. Tutti noi siamo piante germinate, chi più giovane, chi più anziano. Tutti abbiamo bisogno di continuare a nutrirci, per questo stiamo ben saldi nella terra con le nostre radici.

Ed ecco che ogni pianta, oltre a crescere ben dritta e allungarsi bene, non è completa se non porta frutto. Così anche voi, bambini, non dovete pensar solo a crescere e diventare persone adulte belle, forti e piene di successo, ma dovete pensare a portare frutto. E così noi adulti non dobbiamo mettere mai da parte il nostro impegno e le nostre energie. Siamo diventati una pianta adulta, ma lo Spirito ci dà la possibilità di portare ancora molto frutto. Ognuno porterà un frutto diverso, ma se ci siamo nutriti di quello Spirito e di quell'Amore che ci hanno posti qui sulla terra, allora ogni frutto sarà gustoso. Ma com'è il frutto dello Spirito che può maturare sui nostri rami? L'apostolo Paolo ce ne elenca tanti, tutti sono forme diverse dello stesso frutto, cioè il frutto dell’amore. L’amore è  il frutto che ricapitola l’azione dello Spirito. Se l’amore di Cristo Gesù dimora in noi, e ci nutre produce vero amore e genera tanti altri buoni frutti.  Gesù è l’albero della vita del giardino dell’ Eden, ma non basta aver scelto Dio in Gesù Cristo, è necessario dimorare in Lui come i rami dimorano nell’albero per portare buoni frutti, così anche noi dobbiamo dimorare in lui, affinché produca in noi buoni frutti, anzi, come dice Paolo: il frutto dello Spirito. Gesù fu colui che, totalmente ripieno dello Spirito di Dio, divenne lui stesso amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo.  E lo Spirito produce tutti questi frutti anche nelle nostre vite. Tuttavia la vita nello Spirito non è uguale per tutti, non si manifesta in comportamenti uniformi. Per esempio mansuetudine credo sia una delle parole più difficili per i bambini: non solo perché è complicato come termine ma anche perché spesso i ragazzi non sono mansueti. Così come la pazienza. Al contrario c’è fedeltà, che è l’atteggiamento con cui i cristiani esprimono sia l’atteggiamento di Dio che salva, sia la risposta umana al suo amore fedele, ovvero la fede, l’affidarsi in Dio; che è l’opposto del sospetto. Per i bambini e i ragazzi è una parola molto forte: tutti loro considerano la fiducia e la fedeltà dei genitori e degli amici come un valore imprescindibile. Spesso noi adulti promettiamo loro una cosa senza poi mantenere la promessa. E similmente quante volte tradiamo la loro fiducia perché riportiamo ad altri quanto loro ci confidano. Ecco credo che in quanto a mansuetudine e fedeltà bambini e adulti siano molto diversi: i bambini sono più diretti, impazienti di avere tutto e subito e senza molto autocontrollo (frutto che matura così tardi sui nostri rami) ma fedeli alla parola data ad un amico e pronti a credere e a fidarsi del prossimo. Gli adulti invece sono più pazienti, soprattutto nei confronti dei figli, più mansueti ma meno capaci di fidarsi degli altri e talvolta anche di Dio.

Lo Spirito soffia i semi dove vuole. E i frutti sono gli ingrediente base, necessari per dare vita a un’esistenza nello Spirito. Una vita piena di frutti deliziosi, una vita abbondante ed esuberante.

Ma che cosa significa essere dei semi e frutto dello Spirito per me oggi?

Anzitutto per avere una vita guidata e piena dello Spirito, dovrà essere amalgamata con gli ingredienti espressi dall’ apostolo Paolo. Paolo nell’elencare le manifestazioni dello Spirito, inizia con il frutto dell’amore. Il dono dell’amore viene nominato per primo, non solo perché è l’espressione dell’azione dello Spirito, ma anche perché riassume tutti gli aspetti e il volto di Dio (Dio è amore). E l’amore ce l’ha raccontato Gesù con la sua intera esistenza. Egli ha dimorato nell’amore del Padre e ha amato l’umanità e ognuno di noi fino a donare la sua vita.

E poi, finisce con il frutto dominio di sé. Vuole dire che lo Spirito ci chiede di compiere un lavoro sulle nostre esistenze, in modo che le nostre personalità irrequiete possono essere domate dalla Parola e si lascino da essa guidare. Lo Spirito mette ordine nelle nostre vite, ovviamente se accettiamo di essere flessibili alla sua azione , cioè ci sottoponiamo alla sua disciplina.

La nostra preghiera è che ognuno di noi possa essere malleabile all’azione dello Spirito come sono i semi  al soffio del vento, che  cadono in terreni diversi ma con una sola finalità: diventare alberi forti, robusti e pieni di frutti! Frutti dello Spirito!


[1] Genesi  1, 29